Buona Pasqua!



Sretan i blagosloven Uskrs!
Happy Easter!
Kellemes Húsvéti Ünnepeket!
Frohe Ostern! 
Felices Pascuas!
Buona Pasqua! 
Joyeuses Pâques!
da
Sava Stojkov


Felice Pasqua da Naive Art info







Mostra - "Lo spirito buono della pianura" a Sombor



In occasione dell' 88° compleanno di Sava Stojkov, Mercoledì, 27 marzo a Sombor, presso la  Facoltà di Scienze della Formazione, si è aperta la mostra d'arte: "Lo spirito buono della pianura". Manifestazione che durerà fino al 7 maggio. Esposte 30 opere, dai primi del 1942 al più recente, creato durante gli ultimi mesi. Un gran numero di concittadini e amici si Sava Stojkov, sono venuti a congratularsi per l'imminente compleanno (29 marzo) e a vedere la mostra.
" Sono stato estremamente felice. E 'stato bello, nobile e grande",
 ha commentato Sava Stojkov.


Foto della manifestazione tratte dalla pagina
fb di Sava Stojkov  
La mostra d'arte delle opere di  Sava Stojkov, darà l'opportunità di osservare lo sviluppo artistico nel tempo di questo pittore, la sua arte e la maturazione artistica, nonché indicazioni sulle tecniche attraverso le quali, per più di sette decenni della sua produzione artistica, è trascorsa.Saranno esposte, le sue prime opere realizzate con le tecniche a matita, acquerello, tempera o pastello, così come le opere in olio su masonite, tela o su vetro,  realizzate a spazzola o a pennello.
Nei dipinti sono rappresentati paesaggi e ritratti, e alcune di queste opere hanno caratterizzato il suo lavoro e sono diventate parte integrante e indispensabile della storia dell'arte contemporanea serbo-jugoslava.


Articolo tratto da 

Inaugurazione della mostra a Ondrej Pilh

Ieri sera presso la sede della Galleria d'Arte Naive di Kovacica è stata inaugurata la mostra personale di dipinti di Ondrej Pilha. La mostra sarà aperta ai visitatori della galleria fino al 21/04/2013.

Foto dell'inaugurazione
Tratto dalla pagina Fb

"Il richiamo degli angeli" per celebrare i 90 anni del Museo Nazionale



Pancevo, 8 marzo 2013 

Il Museo Nazionale di Pancevo, che segna i 90 anni dalla sua nascita, con la mostra "Il richiamo degli angeli" di Vojkan Morar.

La mostra rimarrà aperta fino al 23 Marzo tutti i giorni tranne Domenica e Lunedi.

Si tratta di una retrospettiva in occasione dei 25 anni di lavoro artistico di Vojkan Morar, dove, oltre alla pittura e alla scultura fatta di argilla, ha presentato i suoi cortometraggi. Egli è noto per il tema degli angeli che evoca in una varietà di modi nei suoi dipinti.

Un angelo, quasi per caso è apparso sulla primo dipinto. In seguito, mentre lavoravo ho cominciato a pensare all'angelo. Per prima cosa, è in ognuno di noi e cerca di fare qualcosa di angelico. Credo che ognuno di noi ne abbia qualcuno. Per quanto ho notato, la gente riconosce questo nei miei dipinti. Cerco di farlo uscire dal dipinto. L'altra cosa è che c'è un angelo come un motivo in ogni religione, in ogni cultura. Ognuno è famoso. Nelle ultime opere esposte in gran parte del mondo, tutti hanno riconoscono questo particolare, ha detto Vojkan Morar, autore della mostra.

La mostra si compone di 70 opere, miniature di grande formato, per le quali sono a disposizione dei visitatori delle lenti d'ingrandimento.
Il formato delle miniature, qui esposto, è 6 x 8 centimetri, e su queste sono dipinte un centinaio di angeli. Ho iniziato a dipingere con l'aiuto del microscopio. Per fortuna ancora vedo abbastanza bene, e in questi ultimi anni non ho avuto bisogno di usare una lente d'ingrandimento quando dipingo. Nella mostra, però, ho dovuto mettere la lente d'ingrandimento per gli osservatori che così potevano vedere tutti i dettagli nei dipinti, ha detto Morar.

La mostra è stata aperta da Ivana Jovanović, curatore del Museo di Arte Naïve e di 
Jagodina, in cui è stata impostata la mostra lo scorso anno. Ha sottolineato che Morar è uno dei più importanti esponenti della pittura naif in Serbia, il suo significato va ben al di là dei confini nazionali.

E' stato davvero un piacere lavorare su questo progetto, è stata una considerazione dell'artista, Vojkan, anzi, di grande importanza.  Molti apprezzamenti e riconoscimenti per questi 
temi artistici, per questa serie di lavori che mostrano l'essenza, il vero valore e il potenziale creativo che fa di questo settore specifico dell'arte contemporanea, che è l'arte naïf, ha detto Ivana Jovanović, curatore del Museo di Jagodina.





Tratto dal portale informativo

 

Vojkan Morar


autodidatta, è entrato nel mondo dell'arte alla fine degli anni 80. E' nato il 21 dicembre del 1966 a Pancevo, dove ancora vive e crea. Dal 1988 ha partecipato a mostre collettive nel paese e all'estero (Pancevo, Cacak, Zemun, Belgrado, Nis, Kraljevo, New York, Jagodina). Nel periodo tra il 1990 e oggi ha avuto sette mostre personali (a Belgrado, Opovo, Pancevo, Berlino).Ha partecipato alla colonia di arte villaggio giapponese , Jagodina, 1994.

In arte, Vojkan Morar ha trovato la possibilità di esprimere se stesso e la sua relazione con il mondo. In seguito al suo impulso interiore e il suo bisogno di dipingere, egli ha creato e continua a creare immagini la cui principale peculiarità è la complessità (ambiguità) e il contenuto, la spontaneità e l'immediatezza del suo metodo di pittura personale.

E' ispirato al tempo in cui vive, dagli eventi della sua vita personale, le opere letterarie e musicali d'arte. Le sue soluzioni artistiche sono i simboli visivi dei suoi sforzi per comprendere la vita e di penetrare il suo segreto. Invece di essere preoccupato per la descrizione di eventi spettacolari, si concentra sulla psicologia degli eventi simbolici, dell'atmosfera infernale del tempo che cui vive. L'uomo è presente in tutti i suoi quadri (l'uomo in via di estinzione , inermi, alienati, incapaci di trovare la strada giusta , un uomo che ha perso il controllo della sua ragione, in cerca di salvezza, l'uomo malinconico, l'uomo con le sue paure, disagio, ansia e speranza, l'uomo che non raggiunge la pace, non raggiungendo l'amore, l'uomo che cerca di elevarsi spiritualmente). Queste immagini di forza espressiva, complessa e surrealista, sono permeate con l'atmosfera esistenziale e l'agitazione intellettuale, a mostrare che le realtà visionarie ossesive possono facilmente diventare realtà dell'uomo un giorno.


Web: http://www.artwanted.com/artist.cfm?ArtID=5451














Ondrej Pilh (1938 - 1992)






Nato nel 1938 a Ostojićevo, nel Banat.  Di professione era fabbro ferraio. Ha vissuto a Novi Sad e Pancevo. Ha iniziato a dipingere durante l'infanzia. Il primo quadro è stato dipinto nel 1972. E' stato membro della Galleria d'Arte Naive di Kovačica dal 1974.

Le sue immagini, le tematiche sempre dedicate alla sua vita e ai pescatori del Danubio, Tisa e Tamis, hanno un fascino speciale. E' un artista che mentalmente è da collocare nella galleria di illustri pittori naif.
"I pesci sono catturati al mattino o alla sera, quando si esce o quando il sole tramonta, e sono i momenti più belli", spiega Pilh  le sue visioni artistiche". Nei miei dipinti, sono prevalenti, i colori vivaci, rosso e giallo, verde e blu separatamente, perché la mia ispirazione sono i pescatori fluviali e le loro ..."

Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in patria e all'estero.











Inizio Pagina Su Pagina Giù Fondo Pagina Auto Scroll Stop Scroll