Ilija Bašičević Bosilj è nato nel 1895 a Sid in Vojvodina. Ha lavorato come agricoltore fino al 1962. Ha prodotto i suoi primi e disegni nel 1957. Dal 1958 ha iniziato a dipingere ad olio. Morì a Sid nel 1972.
.....Il contadino Ilija aveva fatto solo tre classi elementari. Sua madre diceva che era venuto al mondo inaspettato, e indesiderato. Questa consapevolezza di essere di troppo lo accompagnò per tutta la sua lunga vita laboriosa, taciturna, puritana. Il suo primo quadro, ch'egli cominciò a dipingere nel 1957, doveva rappresentare i santi patroni Cosma e Damiano. Ma le due figure gli confluirono l'una nell'altra, e ne risultò un santo con due facce. La vista della sua propria opera spaventò il contadino. Agiva in lui come un incantesimo. Egli credette di aver trovato in quella figura a due facce il simbolo dei contrari: il giorno e la notte, il bene e il male. Da allora queste figure ibride a due facce, con teste bifronti di uomini e demoni riappaiono continuamente nella sua tematica. Mentre la maggior parte dei pittori contadini sono legati alla realtà concreta e alla corposità della vita quotidiana, nei quadri di Ilija riconosciamo le icone di una religione sconosciuta, inventata da lui......
(Tratto da "PITTORI NAIFS" di Oto Bihalji Merin)