Inaugurazione della mostra: "Oto Bihalji - Merin: dovevo essere presente"

 


18 novembre 2024


È con grande piacere che vi invitiamo all'inaugurazione della mostra: "Oto Bihalji - Merin: dovevo essere presente", venerdì 22 novembre alle ore 18, nella Galleria Milica Zorić e Rodoljub Čolaković - Legat.

I curatori della mostra sono Senka Latinović (MNMU) e Miroslav Karić (MSU).


La commemorazione dei centoventi anni dalla nascita di Oto Bihalji-Merin è un motivo immediato per organizzare una mostra dedicata a questo importante intellettuale jugoslavo con l'obiettivo di approfondire e riesaminare la sua figura e la sua opera. La mostra è stata realizzata attraverso la collaborazione del Museo di Arte Contemporanea di Belgrado e del Museo di Arte Naif e Marginale, tenendo presente il ruolo di primo piano di Bihalji-Merin nella promozione dell'arte moderna e naif nazionale e straniera e dei nuovi fenomeni artistici, nonché come la sua poliedrica collaborazione con queste istituzioni.


La mostra è divisa in due capitoli. In primo luogo, nella Galleria dell’eredità di Milica Zorić e Rodoljub Čolaković verranno presentati i risultati del lavoro di ricerca sull’archivio, mentre nella primavera del prossimo anno, secondo il concetto della dott.ssa Ivana Bašičević Antić, il Museo di arte contemporanea esporrà opere provenienti dalle collezioni del museo, insieme ad un'analisi tematico-problematica dei fenomeni artistici che sono stati al centro dell'interesse di Bihalji-Merin.

La mostra attuale evidenzia le stazioni più significative del viaggio della sua vita da Zemun, via Berlino, Parigi, Zurigo, Madrid, fino a Belgrado, seguendo sia il corso cronologico degli eventi sia gli specifici movimenti non lineari di Bihalji-Merin nel rapporto tra arte - politica - società. Attraverso una moltitudine di carteggi, libri, testi, interviste, programmi televisivi, interventi artistici, è stata presentata l'intensità del suo pensiero su numerosi fenomeni che lo occupavano: l'arte naif, le civiltà extraeuropee, il legame tra arte e scienza e la direzione in quale arte si muoverà in futuro.

Il pubblico avrà l'opportunità di scoprire Bihalji-Merin nel ruolo di ispiratore e mentore di numerosi giovani artisti visivi e scrittori, i cui ricordi sono registrati e inclusi nella mostra.


Tradotto s.e.&o. da Naive Art info


Tratto da



Ritratto di un artista autodidatta: gli scritti di 
Oto Bihalji-Merin



20 novembre 2024



Sala mostre in occasione del 120° anniversario della nascita dello scrittore e pubblicista Oto Bihalji-Merin

Galleria MNMU, Jagodina (1° piano)

 
22. 11. 2024 – 17. 02. 2025.

Iniziamo il 22 novembre 2024, nell'ambito della Mostra Permanente presso la MNMU Galleria di Jagodina, verrà mostrata nella sala mostre Ritratto di autodidatta: documenti di Oto Bihalji-Merin, nell'ambito di un programma di seguito alla mostra Oto Bihali-Merin: dovevo essere presente, che il Museo di Arte Naive e Marginale organizza in collaborazione con il Museo d'Arte Contemporanea di Belgrado, nello spazio della Galleria Legata Milica Zori ć e Rodoljuba Colaković, nel periodo 22 novembre 2024, fino al 17 febbraio 2025, in occasione della commemorazione dei 120  anniversario di nascita dello scrittore e pubblicista Oto Bihalji-Merin.
Sala mostre Ritratto di autodidatta: documenti di Oto Bihalji-Merin  presenta una sorta di "omaggio" a Oto Bihalji-Merin, tra personaggi di spicco della scienza e della cultura serba del 20 secolo, più meritevole di affermazione e sviluppo dell'arte naif e marginale, ma anche importanti creatori d'arte della nostra zona che hanno lasciato un segno nel campo dell'arte non convenzionale, autentici pittori e scultori - allo stesso tempo soggetti delle preoccupazioni intellettuali di Bihalji.
La vita e l'opera dell'eccezionale autodidatta Oto Bihalji-Merin saranno presentate attraverso una selezione di pubblicazioni a stampa con titoli firmati da Bihalji-Merin, nonché documentari originali (fotografie, lettere, manoscritti), come forma di testimonianza.
Una parte significativa della mostra è composta da video - clip di mostre documentaristiche di produzioni nazionali in cui Oto Bihalji-Merin e artisti naif sono i protagonisti del tempo in cui si creano traguardi artistici rappresentativi, raffigurati per lo più nella Collezione del Museo di Arte Naive e Marginale.
Nella realizzazione della mostra, sono stati utilizzati i documentari della rappresentanza Oto Bihalji-Merin del fondo MNMU di Jagodina (Gallery-branch) e Belgrado (Salon OBM), nonché il materiale d'archivio della RTS.
Nella sala mostre a Jagodina il pubblico potrà vederla fino al 17  febbraio 2025.
Benvenuti!






Tradotto s.e.&o. da Naive Art info



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