Articolo di TOK del 23 ottobre 2025
Simposio dedicato al centenario della nascita di Zuzana Chalupova
Mostra dedicata all'opera di Jan Knjazovic
22 ottobre 2025
Nel Museo di Storia della Slovacchia al Castello di Bratislava ci sarà il 30 Ottobre alle ore 15, la mostra dedicata all'opera di Jan Knjazovic, pittore naif di Kovačica, uno dei più significativi rappresentanti dell'arte naif slovacca non solo in Serbia. L'ambientazione porta una selezione delle sue opere più famose, attraverso le quali raffigura la ricchezza del paesaggio della vojvodina, la quotidianità del paese e il profondo legame dell'artista con le radici e le tradizioni della comunità slovacca di Kovacica. La mostra è organizzata per celebrare il centesimo anniversario della nascita e regala un omaggio all'artista che ha unito due mondi alla sua opera - slovacco e serbo. Più nel dettaglio Jan Hrk, il curatore della mostra che durerà almeno fino alla fine di quest'anno.
In questo giorno è nato Martin Jonaš, uno dei più famosi pittori naif
Oggi, nel 1924, nasceva uno dei più famosi pittori naif: Martin Jonaš di Kovačica.
Martin Jonaš ha dato un contributo significativo alla fondazione di un gruppo locale di pittori naif, tra cui il fondatore di Kovačička Naive. Le sue opere sono state esposte in oltre 300 mostre personali e collettive in quasi 50 paesi in tutto il mondo. Ha vissuto e lavorato a Kovačica. Jonaš è il più importante e forse uno dei più grandi fenomeni dell'arte naif serba di Kovačica, che ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale ed è diventata nota ai suoi occhi per il gran numero di contadini slovacchi che lavoravano e creavano in modo naif sul campo, senza alcuna educazione pittorica, e imparavano gli uni dagli altri. Fu pubblicato per la prima volta nel 1952 a Kovačica in occasione del 150° anniversario dell'arrivo degli slovacchi in Vojvodina. Ha dipinto più di 2000 quadri e ha realizzato più di 100 mostre indipendenti in tutti i continenti. Ha trovato uno stile proprio e riconoscibile e ha creato il suo mondo artistico. Nelle sue opere presenta la vita di un contadino fin dalla sua giovinezza, traendo spunto principalmente dalle sue esperienze, e rappresenta l'amore e il legame del contadino con la sua terra, che egli esalta e ammira nei suoi dipinti. Njegove teme su iz predježenja sela i pastrusti u komi on veliča zemlju i vredan rad slovačkog vojvođanskog seljaka. Gli amici lo chiamavano "Maestro Jonaš". Il suo studio è stato visitato da molti personaggi famosi provenienti da tutto il mondo. Morì nei pressi di Pančevo il 31 gennaio 1996.
Galleria Babka: le donne al centro dell'arte naif
Il 12 aprile, nella Galleria Babka di Kovačica, è stata inaugurata ufficialmente la mostra dedicata alle artiste naif, nell'ambito del progetto "Manoscritto pittorico femminile della pittura naif di Kovačica - da ago e filo all'UNESCO".
Il progetto è realizzato dalla Fondazione Babka Kovačica e dal Museo della Vojvodina e mira a far luce sul ruolo e il contributo delle donne nello sviluppo della regione di Kovačica. Questo progetto nasce dopo che la pittura naif di Kovačića è stata iscritta nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità dell'UNESCO nel dicembre 2024. Il fondatore della Fondazione e Galleria Babka, Pavel Babka, ha parlato dell'importanza del contributo delle donne nel campo dell'arte naif. Elenka Đuriš, magistrale in storia dell'arte, ha presentato la ricerca ai partecipanti, i quali hanno affermato che il progetto sarà implementato in 30 luoghi della Vojvodina e della Serbia, dove vivono gli slovacchi. I risultati della ricerca saranno presentati il 3 settembre di quest'anno in una mostra e in una conferenza internazionale presso il Museo della Vojvodina a Novi Sad. Oltre a loro, ai presenti sono intervenuti Brankica Janković, commissaria per la tutela dell'uguaglianza, Borka Jeremić, capo dell'ufficio del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA) nella Repubblica di Serbia, S.E. Fedor Rosoha, ex ambasciatore della Repubblica slovacca in Serbia, mentre la mostra è stata inaugurata da Katarina Kosvaldova, vice ambasciatrice della Repubblica slovacca in Serbia, che ha anche consegnato alla pittrice Katarina Karlječik un regalo adeguato in occasione del suo 88° compleanno. In cambio, l'artista ha donato due dei suoi dipinti all'Ambasciata della Slovacchia e alla Galleria Babka. La parte musicale del programma è stata arricchita dal gruppo canoro femminile della scuola elementare "Mlada Pokolenja", diretto da Pavel Tomas Sr. e Pavel Tomas Jr., mentre il programma è stato condotto da Marija Kotvaš Jonas.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
Il mondo fiabesco di Zuzana Halupova presentato a Košice
La terza sorpresa della mostra è stata la presentazione della scultura della ragazza Katka, ispirata ai personaggi dei suoi dipinti, che viaggerà da Košice alla Galleria d'arte naif, affinché anche gli amanti dell'arte di Kovačica abbiano l'opportunità di vedere quest'opera. La scultura è stata realizzata dall'artista fabbro Vladimir Eperješi, il quale sottolinea che la realizzazione di quest'opera ha richiesto tre mesi e che simboleggia il calore e la semplicità dell'espressione artistica di Zuzana Halupova. La creazione di questa scultura unica è stata sostenuta dall'Ambasciata della Repubblica Slovacca in Serbia, dal Consiglio nazionale della minoranza nazionale slovacca, dall'Ufficio per gli slovacchi residenti all'estero e dal Centro regionale per i Balcani occidentali.
L'inaugurazione della mostra a Košice è stata preceduta da una colonia artistica di sette giorni intitolata "Košice attraverso gli occhi di Kovačica", alla quale hanno partecipato pittori naif di Kovačica e Padina: Pavel Povolni Juhas, Zuzana Vereski, Ana Kotvašova, Štefan Varga, Marina Petrik, Jan Glozik, Pavel Hajko, Jan Žolnaj e Nada Korenj. La colonia è stata organizzata dal Centro regionale dell'Associazione dei cittadini per i Balcani occidentali.
Le opere realizzate nella colonia sono state presentate al pubblico a Košice in una mostra dedicata a Zuzana Halupova. All'inaugurazione della mostra hanno partecipato anche la presidente del Consiglio nazionale della minoranza nazionale slovacca, Dušanka Petrak, la vicepresidente del Comune di Kovačica, Marijana Meliš, e la direttrice della Galleria d'arte naif, Ana Žolnaj Barca. La mostra a Košice sarà aperta fino al 25 aprile e tutti gli interessati potranno visitarla presso il Museo Vojtech Löffler.
NSSNM: Jonaš farà parte della tesoreria della presidenza che comprende Jovanović, Predić, Lubarda e Šumanović
Articolo di TOK del 14/03/2025
La decisione sulla donazione è stata presa durante la 21a sessione elettronica del Consiglio nazionale della minoranza nazionale slovacca, durante la quale il Consiglio ha fatto riferimento agli articoli del suo Statuto e ad altri atti giuridici pertinenti che gli consentono di disporre di beni, tra cui le opere d'arte situate nella casa di Martin Jonas a Kovačica. 24 membri sul totale dei membri dell'NSSNM hanno votato a favore della decisione proposta, un membro si è astenuto, mentre quattro membri non hanno partecipato alla sessione.
Un'associazione informale e indipendente di cittadini di Kovačica, che ha reso noto il suo annuncio sui social media, ha espresso il proprio disaccordo con questa decisione e ha chiesto al Consiglio nazionale di revocare il regalo fatto al presidente, di restituire il dipinto in questione e di dimettersi e di chiedere pubblicamente scusa a tutti i membri della minoranza nazionale slovacca.
D'altro canto, il Consiglio nazionale afferma che la decisione è stata presa in conformità con la legge e lo Statuto e che il dono del dipinto rappresenta un atto simbolico di gratitudine al Presidente dello Stato per aver sostenuto la preservazione dell'identità nazionale e culturale degli slovacchi in Serbia, uno dei pochi paesi ad aver iscritto la creatività delle minoranze nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.
La base giuridica per prendere questa decisione si trova anche nel contratto di acquisto che consente al Consiglio nazionale di gestire il patrimonio della Martin Jonas House. Secondo l'articolo 9 del contratto di acquisto tra il Consiglio nazionale della minoranza nazionale slovacca e il venditore privato proprietario della casa, si afferma che il Consiglio ha il diritto di far sì che il venditore, firmando il presente contratto, trasferisca all'acquirente la proprietà dei dipinti e di tutti gli oggetti d'arte nella loro interezza, in modo permanente e irrevocabile.
Il contratto di acquisto è stato stipulato il 22 marzo 2012 tra il venditore privato e il Consiglio nazionale degli slovacchi, mentre la funzione di presidente del Consiglio è stata svolta da Ana Tomanova Makanova.
La presidente del NSSNM Dušanka Petrak afferma che l'obiettivo era quello di ringraziare, a nome del Consiglio, che ha votato a favore della donazione del dipinto, tutte le istituzioni e gli enti statali per l'aiuto e il sostegno nell'inclusione del dipinto naif di Kovačić nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.
"Il ritratto di Martin Jonas troverà posto nella Presidenza, dove sarà visibile a chiunque metta piede in questa istituzione." "Resterà lì come testimonianza permanente del genio di Kovačica e della ricchezza dell'arte naif slovacca", ha affermato Petraková, aggiungendo di credere che questo modo di promuovere l'arte naif non debba essere motivo di tensioni nella società e di divisioni tra i membri della minoranza nazionale slovacca.
Tradizione e tecnologia moderna si fondono: grande interesse per la première di VR Kovačica

Articolo di TOK del 12/03/2025
Domenica 9 marzo, presso la Galleria d'arte naif di Kovačica, si è tenuta la première dell'innovativo progetto "VR Kovačica", che unisce tradizione e tecnologia moderna.
Questo progetto unico del Centro creativo per il turismo, l'arte e la cultura (TUK) di Kovačica consente ai visitatori di vivere il magico mondo dell'arte naif attraverso la realtà virtuale, dove i motivi fiabeschi di 57 pittori naif vengono trasferiti in un'esperienza digitale interattiva. Alla promozione hanno partecipato numerosi amanti dell'arte e della tecnologia, che hanno avuto l'opportunità di immergersi nell'affascinante mondo dell'innocenza attraverso gli occhiali VR. Sono esposte anche le opere dei pittori coinvolti in questo progetto. Tutti i visitatori della Galleria d'Arte Naif avranno la possibilità di vivere questa insolita esperienza anche dopo la prima. Il progetto è stato realizzato con il sostegno finanziario dell'Ufficio per gli slovacchi residenti all'estero e il suo obiettivo è quello di preservare e promuovere l'arte naif slovacca, per la quale Kovačica è conosciuta in tutto il mondo.
È stata inaugurata la mostra “Jan Knjazovic – cento anni dalla nascita del pioniere dell’arte naif”!
Articolo di Novosti Plus del 22 Febbraio 2025
Il 20 febbraio è stata inaugurata al Museo d'arte naif e marginale di Jagodina la mostra "Jan Knjazovic - Cento anni dalla nascita del pioniere dell'arte naif".
Radmila Stamenković, curatrice della mostra, ha sottolineato che il MNMU desiderava mettere in mostra la ricca produzione artistica di Jan Knjazović, dagli esordi alla maturità, e il suo colore più riconoscibile, il blu oltremare. "La mostra presenta 47 opere di questo artista ed è strutturata in tre sezioni: la fase iniziale, le opere sul campo e il suo motivo principale: il gioco e la danza, che in realtà rappresentano un simbolo di libertà. L'eredità folkloristica è presente nelle sue opere e in questo modo crea un legame tra tradizione e arte contemporanea."
Radmila Stamenković ha ringraziato anche l'Associazione filatelista serba, che ha donato per questa mostra una serie di francobolli dedicati all'arte jugoslava del 1974, tra cui figurava l'opera più famosa di Knjazović, Danza dei bambini. Questa opera è stata ritrovata anche sulla copertina esposta del libro Bakonja di Fra Brno Sime Matavulja, stampato in Svizzera in lingua tedesca.
Inaugurata la mostra "Jan Knjazovic - Cento anni dalla nascita del pioniere dell'arte naif"
In occasione dell'inaugurazione, Jan Hrk ha sottolineato come Kovačica sia diventata famosa grazie agli artisti slovacchi, i quali sono diventati famosi non solo in Serbia e Slovacchia, ma anche in tutto il mondo. "Vorrei ringraziarvi a nome della Galleria d'arte naif di Kovačica, ma anche a nome mio, in quanto amante dell'opera di Jan Knjazović e di quasi tutti i pittori più anziani che hanno celebrato l'arte naif di Kovačica, tra cui devo menzionare il trio: Jan Knjazović, Martin Jonas e Zuzana Halupova."
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
La mostra "Emerick Feješ - un artista con le città nel cuore e nella mente"
19.02.2025
La mostra "Emerick Feješ - un artista con le città nel cuore e nella mente", organizzata da Naiva Art Kult Kovačice, verrà inaugurata ufficialmente lunedì 24 febbraio al UK Parobrod
Emerick Feješ (1904-1969) è uno dei più grandi pittori naif al mondo e, secondo gli storici dell'arte, il miglior pittore naif urbano. Nacque nel 1904 a Osijek, nono di quattordici figli della povera famiglia ortodossa Stefanović, che dopo la guerra cambiò il suo cognome in Feješ.
Emerick Feješ era affascinato dall'architettura e dalla bellezza delle città e le scelse come musa ispiratrice della sua arte. Dipinse piazze cittadine, chiese e monumenti utilizzando motivi tratti da cartoline in bianco e nero. Realizzò la maggior parte delle sue opere su carta, utilizzando colori da lui stesso preparati e applicandoli sulla carta con fiammiferi, cotton fioc, amido di mais bollito... Bisogna riconoscerlo come un'opera completamente originale e unica. Sognando di soggiornare nelle città che dipingeva, aggiungeva dettagli tratti dalla sua immaginazione, dipingendoli secondo i suoi sentimenti interiori, per armonizzare e completare le sue visioni. Morì nel 1969 a Novi Sad, lasciando circa 1000 opere esposte al pubblico, a testimonianza della grandezza di un artista povero e modesto, con le città nel cuore e nei pensieri.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
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ALLA MEMORIA - Vladimir Kepic (1964-2025)
21.01.2025
Vladimir Kepić (1964–2025) è stato un importante artista naif serbo originario di Jagodina, che con le sue opere ha lasciato un segno indelebile nel mondo della pittura. Il suo percorso artistico inizia nel 1979, con la creazione di opere che risentono in modo evidente dell'influenza della scuola morava.
La sua ispirazione proveniva dai ricchi paesaggi di Šumadija e Pomoravlje, che trasformò attraverso la sua visione in scene idealizzate piene di armonia e bellezza. Con il suo stile unico, Kepić è annoverato tra i più importanti rappresentanti del realismo naif nell'arte serba contemporanea.
Oltre a dipingere chiese ortodosse e a dipingere quadri, era abile anche in varie tecniche grafiche. La sua creatività si è concretizzata anche nella scenografia teatrale e cinematografica, arricchendo ulteriormente la sua opera artistica.
Purtroppo Vladimir Kepić ci ha lasciato il 19 gennaio 2025, dopo una lunga e grave malattia.
Le sue opere restano una testimonianza duratura del suo contributo all'arte e alla cultura naif serba.
Tradotto s.e.&o. da Naive Art info
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